L'aspettativa è ciò che frega, mentre la sorpresa è tutto!
Il desiderio è motore di atti provvidenziali, ma solo se questi sono generati da un gusto del vivere fine a se stesso, non da un'attesa di ricomprensa.
L'avere è sempre una risposta ad un bisogno, seppur inconscio e inconfessato, ma l'avere senza chiedere appaga d'un piacere intenso e senza uguali...
Stanotte contemplo me stessa nello specchio e non chiedo altro che essere qui e ora, così come mi sento...La vita è tutto insieme, regole e libertà, delirio e misura, schifo e sublimità.
Lascio la mia impronta contenta di esistere e pensare.
Il desiderio è motore di atti provvidenziali, ma solo se questi sono generati da un gusto del vivere fine a se stesso, non da un'attesa di ricomprensa.
L'avere è sempre una risposta ad un bisogno, seppur inconscio e inconfessato, ma l'avere senza chiedere appaga d'un piacere intenso e senza uguali...
Stanotte contemplo me stessa nello specchio e non chiedo altro che essere qui e ora, così come mi sento...La vita è tutto insieme, regole e libertà, delirio e misura, schifo e sublimità.
Lascio la mia impronta contenta di esistere e pensare.
posted by Marta at
1:38 AM
1 Comments:
sorpresa! sai chi è che ti scrive? chiamala presunzione, ma penso proprio di essere la persona che più ti è vicina in ogni tuo momento, quelli di gioia( che per fortuna riusciamo ancora a cogliere), e quelli di sconforto (che purtroppo ultimamente ci stanno assalendo varie volte)...ma noi due abbiamo un'arma infallibile e benedetta: noi due siamo l'arma contro il mondo! la nostra stanza(che ha sempre qualcosa di squisitamente erotico, saranno le tende rosse), il limoncello e le sigarette che divoriamo ( e che ti rubo, lo so)...e poi le nostre chiacchierate, che iniziano con un mesto dolente, si sviluppano in un moderato con brio, continuano con un fermo e risoluto, e sfociano in un presto con fuoco! è quando ti guardo negli occhi ed è quando ci diciamo tutto con un loquacissimo silenzio che mi accorgo di questa vita...che in fondo ha significato!
oggi son rimasta a casa, odio rimanere a casa la sera, sarà immaturità ma proprio non ce la faccio! dio, quanto mi manchi, eppure non ti vedo da qualche ora!tu saprai capirmi se ti dico che dobbiamo sempre continuare a credere che si è quello che si è, non quel che si fà! sta crollando tutto quello in cui credevo, ma era inevitabile, in venti miseri anni quello che in cui credi non può essere per forza la verità...però sono i vivi che sbagliano e allora io sono vivissima...sai una cosa, sister? è solomtutto ciò che provo per te che, accidenti, non crolla mai!...
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Marta, at 11:14 PM
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