Martina

martedì, maggio 09, 2006

Dubbio di Madame Bovary (redenta!)

Quando scrivo e, a qualche metro da me, echeggia Mozart -suonato da mia madre- tutto si dissolve, si chiarisce.
Il mio spirito libero s'inebria, ma si adatta a questa calma imposta. La mia sete di qualunque conferma si annienta, placata. Anelo solo al perdurare di questa singolare insperata pace dell'anima, che mi ricrea.





Nulla di ciò che non potrò avere cercherò d'ora in poi.
Ma.........................................................C'è solo un interrogativo:non faccio l'amore da troppo tempo. E' preoccupante?