Martina

sabato, aprile 29, 2006

AUTORITRATTO

Sto in mezzo alle cose con umile paziente avida consapevolezza.
Non cerco un marito, non chiedo garanzie, non ipoteco sentimenti, non guardo più indietro, nè un'ora nè un minuto fa.
Adesso: è già troppo fermarsi a pensare.
Faccio il contrario di quel che ho sempre fatto.
Invento un pretesto per non lamentarmi mai, cestino vecchie fotografie e depenno numeri.
Mi sveglio col tango, consumo tabacco e non desidero, ma prendo. ..Quello che voglio. ..
E' tutto così urgente che non ho quasi voglia di ricordare.
Attraverso qualcuno prima o poi ricadrò, lo so. So che la difesa non è un'anestesia perenne.
Per ora niente mi spaventa e tutto può travolgermi... La Bellezza del rivissuto è che ritorna, ma in forme sempre nuove e irriconoscibili.