Martina

venerdì, aprile 28, 2006

Ballata della nostalgia inseparabile

Sempre questa nostalgia, quest'inseparabile
nostalgia che ogni cosa allontana e muta.
Dimmelo tu, albero.
Ti guardo, mi guardi. E non sei più lo stesso.
E non è lo stesso il vento che ti sferza.
Dimmelo tu, acqua.
Ti bevo, mi bevi. E non sei più la stessa.
Non è la stessa terra della tua gola.
Dimmelo tu, sogno.
Ti prendo, mi prendi. E non sei più lo stesso.
Non è lo stesso astro che culla il tuo sonno.
Dimmelo tu, stella.
Ti chiamo, mi chiami. E non sei più la stessa.
Non è la stessa la chiara notte che ti brucia.
Dimmelo tu, notte.
(Rafael Alberti)