Martina

domenica, marzo 26, 2006

I silenzi che parlano...

C'è una sconfinata tipologia di situazioni anomale in cui noi e il nostro interlocutore viviamo, imbarazzati, l'aspettativa di qualcosa che rompa quel momento, quella parentesi di mutismo...
Ci sono i taciturni incantati, i silenzi che preludono ad un bacio, i silenzi stanchi di coloro che hanno esaurito gli argomenti, e poi ci sono i silenzi significativi, dopo una notte, o una sera, o semplicemente qualche ora spesa a cercarsi l'anima, o...a nascondersela!
Il "dopo" era, fino a qualche tempo fa, il mio banco di prova. Era il "test" che facevo per sondare le intenzioni...
Ultimamente tutti gli uomini mi sembrano affetti dalla stessa poca originalità, tutti, chi in modo più smaccato, chi meno, provano sin da subito a togliere I SOGNI e a lasciare solo la LORO CONCRETEZZA...
L'alba è il dissolversi delle nubi...E' l'affiorare dei veri volti, un po' meno freschi, ma più veritieri.
Spero sempre di non dover osservare un ' ombra scura di tristezza guardandomi, ma lo specchio dell'ascensore di casa mi offre l'identica sensazione ogni volta.
Alle parole segue un silenzio, e...voilà: comprendo in un istante tutto.