Martina

martedì, gennaio 17, 2006

"petali sulle ceneri"...

Ieri sono uscita con un ragazzo ...Erano mesi che non capitava... E' strano trovare qualcuno che ti aspetta sotto casa, con un'aria insolitamente gentile... ed é strano parlare, dire cose personali...
Anche se non é successo niente, ho riassaporato una sosta di POETICA complicità, e ho compreso che non faccio paura, faccio tenerezza...
N. mi aveva complessata.
B. mi raccoglie, spesso, come si raccoglie un fiore seccato dal caldo...
Nella mia mente non ci sono pretese, ma sogni...Nelle mie notti non c'è pace, ma un tumulto di ricordi...
Lascio ad ogni notturna creatura questi versi di Tagore:
T'ho incrociato, senza riconoscerti, sulla strada.
Poi, certi giorni, pieno d'indefinito profumo
d'oleandri e di vento che s'ostina
fra le palme gementi, t'ho lungamente
considerato...E io non so se Tu
mi sei mai stata sconosciuta.