Martina

lunedì, gennaio 02, 2006

..."Il fatto che l'uomo sia capace d'azione significa che da lui ci si può aspettare l'inatteso..."

(Anna Arendt)

Questa grande filosofa - discepola e amante di Martin Heidegger- pose l'accento su uno degli aspetti apparentemente naturali della condizione umana, o, meglio, uno degli aspetti che difficilmente tendiamo a prendere in esame : l'agire.
Parola e azione come chiavi d'accesso all'infinita potenzialità implicita nell'uomo.
Senza parlare, senza compiere atti, saremmo solo il fardello dei nostri corpi.....................................................................................................................................Non è grottesco?