Martina

giovedì, agosto 31, 2006

...MI SONO ACCORTA CHE STO BENE PERCHè:
DORMO SPESSO E BENE,
MANGIO SOLO SE SONO AFFAMATA E NON PER NOIA O RABBIA,
BEVO CON GODURIA E SENZA AUTODISTRUZIONE,
AMO LA MIA CELLULITE E LA COLTIVO...
nON SPOSTO PIù I SOPRAMMOBILI IN MODO COMPULSIVO,
RICACCIO NELL'OBLìO I RICORDI PEGGIORI,
ADORO LA COMPAGNIA DI ME STESSA,
FUMO MENO DI UN PACCHETTO AL Dì,
PERDONO LE STRONZATE DEGLI ALTRI,
AMO GLI ALTRI,
NON CERCO DI ESSERE DIVERSA,
NON CERCO...


(anche grazie a L.)

martedì, agosto 29, 2006

A l.

...Quello che il vino sa fare sulla mia ansia di vivere è una specie di miracolo, di catarsi mistica...Qualcosa a metà tra l'orgasmo e il delirio emotivo...
Stasera a casa di L. mi chiedo se anche lui sarà un momento al quale dover opporre fiumi d'etilico benessere, se si rivelerà, come in quasi tutte le cose della vita, un ennesimo esperimento o se lui e i suoi cani, lui e la sua essenziale solidità, saranno, inspiegabilmente, la linea di frontiera, lo sdoganamento dai clichè dell'anima, il passaporto per il "non-ritorno"...
Mentre mi chiedo tutto ciò sono obnubilata da un nettare che, ancora una volta, non mi traadisce e mi sazia, non mi chiede niente in cambio, ma mi dona una pace che sa di limbo e dolore, di godimento ed effimero, di tutto e nulla, di oggi e sempre, ma anche di dubbio, dilemma, tormento."L'oppio, sì, sa rivestire la piùsordida stamberga d'un lusso miracoloso, il vino poi, dilata cose senza confini.......................ma a nulla vale il prodigio dei tuoi occhi...." (Baudelaire)
I fiori del male mi vengono in soccorso .........................Chi vivrà vedrà, per ora assistere al mio perduto equilibrio è già, in realtà, un inizio di miracolo!

lunedì, agosto 28, 2006

Pensieri della peristalsi

Per anni tutto il mio "essere" è stato un'altalena tra il desiderare e il perdere, per mille volte ho giocato a deprezzarmi e farmi stritolare dagli eventi, per risorgere più viva, meno fragile.
Ora che non domando altro che stare tra le cose, ora che non chiedo il domani, ora che tutto è solo adesso, nulla può atterrirmi, neanche ciò che gli altri sanno di me...
Sentir dire "...Marta è..." mi suona banale e provocatorio come un'ingenua bestemmia, per chè solo io so chi sono e cosa sono diventata!
Ogni volta che qualcuno cerca d'imprigionarmi in un giudizio la mia anima incorrotta si rivolta.
Forse ho incontrato qualcuno capace di farmi stare bene senza altre pretese... Qualcuno che spenga i miei incendi seminando silenzioso benessere...



Saranno sempre e soltanto le mie parole a farmi esistere.
"IL LINGUAGGIO é LA CASA DELL'ESSERE" (Martin Heidegger)

Pensieri della peristalsi

Per anni tutto il mio "essere" è stato un'altalena tra il desiderare e il perdere, per mille volte ho giocato a deprezzarmi e farmi stritolare dagli eventi, per risorgere più viva, meno fragile.
Ora che non domando altro che stare tra le cose, ora che non chiedo il domani, ora che tutto è solo adesso, nulla piò atterrirmi, neanche ciò che gli altri sanno di me...
Sentir dire "...Marta è..." mi suona banale e provocatorio come un'ingenua bestemmia, per chè solo io so chi sono e cosa sono diventata!
Ogni volta che qualcuno cerca d'imprigionarmi in un giudizio la mia anima incorrotta si rivolta.
Forse ho incontrato qualcuno capace di farmi stare bene senza altre pretese... Qualcuno che spenga i miei incendi seminando silenzioso benessere...



Saranno sempre e soltanto le mia parole a farmi esistere.
"IL LINGUAGGIO é LA CASA DELL'ESSERE" (Martin Heidegger)

sabato, agosto 26, 2006

Talvolta ciò che non si desidera avviene, o forse si desidera che avvenga senza però impegnarsi più di tanto, per non sentirsi responsabili si eventuali sconfitte...
" Quello chenon mi dài non te lo chiedo, ma muoia e di sè non lasci traccia nell'estremo sussulto della carne..." (Garcìa Lorca)