...rigurgito di vitalità...

Riappropriarsi delle vecchie abitudini è un po' come aprire un cassetto chiuso da tempo e scoprire esattamente gli oggetti che cercavi. La vita dopo un Amore è come un cazzeggio filosofico a ritroso, con l'opzione "scelta " o "cancellazione" di consuetudini dismesse.
In tutte le cose umane c'è un punto in cui, per quanto disposti a tutto si possa essere, subentra un sano vaffanculo, dal cuore, così, come per significare:" ma che altro posso dire se non..."?
Il mio mèntore Federico Nietzsche mi sovviene con un aforisma imparato a memoria da quando servì per la mia tesi :" NELL'AMORE l'ENTENTE CORDIALE DERIVA DA UN FRAINTENDIMENTO.
IL BARATRO RIMANE INSUPERABILE!"

BUONA SERATA AMANTI DELLA VITA!

First step: ritorno a me stessa!

Ecco: appunto, ritorno a me stessa! Può sembrare un imperativo detto tanto per, in realtà è il primo passo, inizialmente faticoso, ma poi diventa come un mantra, un ritornello facile facile, e inizi nuovamente a svegliarti, e, soprattutto, a riaddormentarti seguendo il tuo bioritmo, e ricordi di lui indifferente sovvengono solo a frammenti, non più come il titolo, ma come i titoli di coda del cortometraggio delle tue notti!
Oggi sono TORNATA MORA!!! Addio chioma rutilante, addio voler piacerti, addio finzioni:solo io, capisci, IO!!! Tu che dicevi ch'ero poco sicura di me, poco serena, ora dimmi: guardami negli occhi mentre mi butto tutto alle spalle e dimmi che cosa vedi...
By the way...io continuo ad essermi fedele, ad essergli fedele, (per quel che conta) e resto in piedi come un gatto con nove vite, forse questa è l'ottava, pertanto ne rimane una sola e ora, no: non posso SPRECARLA!
Non sto adoperando porte di sicurezza, nè trasgressioni, nè tentativi di autolesionistico amore romantico, del tipo "stum und drang"...No!
Io mi lascio essere e stasera sono serena, anzi, rido di chiunque finora mi abbia fatto dubitare d'esser forte...e poi, cos'è la "forza"? la sfrenata voglia di esser cinici e superbi, o la capacità di ostinarsi, senza falso pudore, per LOTTARE in nome dei propri SENTIMENTI?
Diceva Seneca:" Vivete come se fosse destinati a vivere per sempre..."
Meditate gente, meditate voi che vi sentite "forti"!

NIENTE DI NIENTE solo me e te.

Quello che cerco non è mai nelle mie mani per più di un giorno...Mi addormento con l'illusione che l'amarezza sparisca l'indomani, ma tutto si dilegua e quel sentore è lì...Il tremore persiste e tutto diventa relativo. E' relativa persino la mia urgenza di Assoluto, ogni tentativo è pena, ogni ricerca è solo un vano tornare a se stessa, dicendomi "è solo un altro Amore, un ennesimo..."
Non cerco chi mi difenda, ma qualcuno che stia dalla mia parte.
Qualcuno che mi riconosca guardandomi mentre sto in silenzio sconfitta, o mentre rido per non piangere...
Credo che i linamenti di questa storia stiano assomigliando sempre più al mio Ieri!
E voilà..........................