Martina

mercoledì, ottobre 25, 2006

Qualcosa mi agita, mi tiene sveglia. E non so ancora cosa, ma c'è...Talvolta mi metto a inventariare le parole che evocano sensazioni e cose piene di Bellezza, perchè la Bellezza mi sfugge, ovunque, ogni giorno. E' sempre troppo poca, sempre labile e fugace, e se cerco di fermarne qualche immagine faccio uno sforzo vano. Tutto mi appare spesso, proppo spesso, solo un'impronta che sarà lavata via ...

martedì, ottobre 17, 2006

ESERCIZI DI NORMALITA'

Non ho tantissimo da dire, solo che sto cercando di ricomporre il mio sdoppiamento, che è un po' come dire gioco a violentarmi quotidianamente! Sto facendo cose PRATICHE, lontane dal mio essere quasi sempre tra le nuvole-cervellotica, ma, soprattutto, sto imparando a trasformare questa casa in un potenziale ufficio, proprio in seguito alla nausea soffocante che mi ha presa dopo l'ultimo pseudo-colloquio di lavoro...(chiamiamolo così pro bono pacis...!)

In questa casa c'è sempre troppa musica classica, tuttavia, riuscivo a preparare i miei esami anche così. E sto quasi riuscendo a farmi piacere il lato pragmatico-organizzativo-skizzato della vita...
Resta il fatto che, appena posso, scappo a frugare le pagine di Sartre, a inebetirmi sul Capitale di Marx, a illudermi che scrivere qui, appunto, possa in certo qual modo guarirmi la nevrosi di vivere per scrivere.
Eppure sto scoprendo un illimitato ego che non si sente per niente in colpa di essere così com'è: un po' irregolare, in fondo, ma non uguale a tanti.

(Vedi "pseudocolloquioparaculo"! )

Meditate sempre...

lunedì, ottobre 16, 2006

il gusto delle cose


...Tre ore incollata a te ieri mi hanno rassicurata sulla natura più che benigna del nostro legàme fantastico.
Lotterò col mio retrogusto da fiori del male, e ti chiederò sempre di riempire le mie domeniche di ore infinite, di parole e tv accesa solo per illuderci di poterla guardare.

giovedì, ottobre 12, 2006

Perchè amo Nietzsche

Di tutto il mio stare in costante obliquità poche cose restano necessariamente urgenti, granitiche, ferme come spine conficcate nella carne.
Una di queste è la mia passione infinita per Nietzsche.
Quando a qualcuno dico della mia laurea in filosofia, purtroppo scorgo sguardi interdetti, che vorrebbero dimostrare stima, ma si tradiscono in una strana commiserazione ( malcelata), come se l'aver studiato filosofia fosse l'equivalente di un piacevole cazzeggio tra le pagine ingiallite di qulalche pamphlet sul "perchè esistiamo", e via dicendo...Costoro ignorano beatamente tutta la Bellezza, l'originalità e la grinta del pensiero di alcuni che, come Nietzsche, hanno travolto l'umanità riuscendo a distoglierla da certe idee stagnanti, retrìve, incancrenite.
Chiunque si reputasse" libero" dovrebbe assaporare la lettura della Gaia Scienza, o almeno di qualche aforisma. Forse, dopo un primo sguardo, ne ricaverà un imbarazzante sgomento. Poi però, ad una seconda e più concentrata lettura, è probabile che già gli si apra un mondo di Visioni...
Lo consiglio a tutti gli spiriti liberi ( e liberati!)

lunedì, ottobre 09, 2006

A parte lo schifo che mi travolge per la notizia dell'indulto al mostro di Foligno e per la banale triviale decadenza della televisione, non ho molto di cui parlare. Non sono uscita e non ho bevuto nè fumato. Ho letto e scritto, e pensato.
Mi amo come sempre tantissimo.
Dedico a chi saprà capire questi versi di SAFFO:

"Alcuni dicono che la cosa più bella nella nera terra sia/ un esercito
di cavalieri, altri (un esercito) di fanti/ altri una flotta di navi, io invece
quello di cui uno è innamorato... ..."

venerdì, ottobre 06, 2006

AL MIO AMICO D.B.

Quello che c'è di sublime nella vita è la purezza di quanti, come te, riescono a innalzarsi dal loro piccolo baratro e farne non solo un sentiero d'insperata evoluzione, ma un attimo denso di sprazzi di luce!
Nella mia follia dilaga spesso la lucidità, ma talvolta si affaccia il sospetto di essere sola, dunque, di capirmi ed espormi senza un interlocutore degno, a parte questo blog, che ormai è divenuto la mia coperta di Linus...
Ma è nei momenti più impensati che la Sorpresa, di cui accennavo qualche giorno fa, ti acceca facendoti vibrare di gioia per l'esser stata ascoltata, capita, amata in un istante magico di Empatia.
Continuerò a scrivere senza pudore per tutte le anime che, come il mio amico D.B., sanno donarsi generosamente!
Grazie di cuore.
Martina