Martina

mercoledì, luglio 12, 2006

"Spleen"!

...Atterrita, sopraffatta, inaridita..Qualcosa urla ancora dentro, ma è un sibilo, un cieco eppur invitto grido dalle viscere di una palude, è un tuono, un dolore sommesso, un inatteso ardore creduto spento...
Impietrita sto a guardare la notte immobile, le tende del balcone, la sdraio, il posacenere colmo, il mio polso esile, il mio braccio stanco, il gesto ripetitivo di portare alla bocca la sigaretta e tirare...Aspirare fumo e vita: divorare! Chiedere altra vita senza che sarà mai come l'avevo immaginata...Pensarmi compresa e scoprirmi vinta, dibattermi come una lucertola quasi raggiunta dalla sua Fine, fuggire, correre via, ritrovarmi a terra, o sul soffitto, ma a testa in giù e ridere, ridere a crepapelle di tutto e tutti....
Impavida, stanca, ansimante, senza scopi nè istinti: resa esanime...



Questa immagine di me mi ritorna questa notte.